Cuore Lazio, in 10 batte l’Udinese 3-2 e ritrova la vittoria lontano dall’Olimpico
Dopo più di otto mesi, la Lazio torna a vincere in trasferta e lo fa in modo inaspettato, rimontando per due volte nonostante l’inferiorità numerica contro un’Udinese vittima di se stessa. Guidolin dovrà rianimare i suoi se vuole evitare lo spettro della retrocessione. Reja ha trasformato la Lazio.
DI NATALE SBLOCCA SUBITO – Reja rivoluziona la Lazio: difesa a tre, Hernanes in panchina, tridente in attacco formato da Candreva e Floccari che agiscono larghi alle spalle di Klose. Marchetti non scende in campo a causa di un attacco influenzale, al suo posto l’ormai collaudato Berisha alla quarta partita da titolare. Guidolin si affida al solito Di Natale per invertire la tendenza negativa e conquistare punti essenziali per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Neanche il tempo di iniziare e Cavanda, svagato come suo solito, stende Maicosuel in area. Di Natale non sbaglia il rigore e l’Udinese è già in vantaggio. Trovato il gol, i padroni di casa arretrano il proprio baricentro e non si fanno più vedere dalle parti di Berisha. Ma la Lazio non ne approfitta. La reazione dei biancocelesti è tutta in una girata sbilenca di Floccari e in una conclusione di Candreva che fa il solletico a Brkic. In chiusura di tempo, Maicosuel non finalizza un fulmineo contropiede dei suoi fallendo l’appuntamento con il raddoppio.
HERNANES DECIDE LA GARA – La ripresa si apre con una brutta notizia per la Lazio perché, dopo dieci minuti, Onazi si fa espellere per un fallo inutile in una zona di campo morta. Eppure l’inferiorità numerica dà la scossa agli ospiti che trovano il pareggio: su un grande lancio di Hernanes, appena subentrato al posto di Ciani, si avventa Klose, atterrato in area da Domizzi. Candreva dal dischetto non sbaglia e rimette tutto in discussione. L’inerzia si sposta dalla parte dei capitolini che con un destro a giro di Ederson sfiorano addirittura il vantaggio. Ma nel miglior momento della Lazio, è l’Udinese a segnare grazie a una spettacolare conclusione al volo di Badu. La Lazio, però, è ormai entrata in partita e continua a giocare. Va vicina al pareggio con Klose e due volte con Hernanes, lo trova per uno svarione di Brkic che rinvia addosso a Lazzari, incolpevole autore di una goffa autorete. All’ultimo respiro i biancocelesti mettono a segno addirittura il gol della vittoria grazie a un ispiratissimo Hernanes che buca Brkic con un sinistro al fulmicotone.
UDINESE-LAZIO (1-0) 2-3
Udinese (3-5-1-1): Brkic 4,5; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 5,5; Basta 5,5, Pereyra 6,5, Pinzi 6 (85° Nico Lopez n.g.), Badu 7, Douglas 6 (78° Lazzari 5,5); Maicosuel 6; Di Natale 6,5 (58° Muriel 6). A disp. Kelava, Scuffet, Bubnjic, Naldo, Widmer, Mlinar, Jadson, Bruno, Zielinski. All. Guidolin 5.
Lazio (3-4-3): Berisha 6; Biava 6, Dias 6,5, Ciani 6 (60° Hernanes 7,5); Cavanda 5, Onazi 4,5, Biglia 6, Lulic 6; Candreva 6,5, Floccari 6 (53° Ederson 6; 86° Cana n.g.), Klose 6. A disp. Strakosha, Elez, Vinicius, Crecco, Felipe Anderson, Perea, Keita. All. Reja 7.
Arbitro: Rocchi.
Reti: 8° Di Natale rig. (U); 63° Candreva rig. (L); 68° Badu (U); 82° aut. Lazzari (U); 90° Hernanes (L).
Note: Ammoniti Cavanda, Klose, Lulic (L); Pinzi, Domizzi (U). Espulso Onazi (L) al 54° per doppia ammonizione.