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ChievoVerona-Parma: precedenti, statistiche e curiosità

Superato il giro di boa, si riprende col girone di ritorno e al Bentegodi si fa subito sul serio con ChievoVerona-Parma. Per i clivensi si tratta di una partita fondamentale per continuare a mettere da parte preziosi punti salvezza e per riprendere a vincere fra le mura amiche (l’ultima vittoria interna risale alla 14/a giornata: Chievo-Livorno 3-0). Anche se l’1-1 di San Siro contro l’Inter dà morale e ottimismo. Per il Parma, invece, è giunta l’ora di capire cosa ne sarà del suo futuro: continuare a vivacchiare a metà classifica o ambire alla zona europea? Emiliani che fuori casa non perdono da ottobre (1-0 contro il Genoa) e che sono reduci dalla brillante vittoria di Livorno (0-3). Lecito dunque aspettarsi una gara scoppiettante.

I PRECEDENTI – Limitandoci alle sole gare in A, domenica si giocherà la sfida numero 22 fra le due compagini. Il bilancio è leggermente a favore dei parmigiani, che conducono con 8 vittorie contro le 5 venete. Otto sono anche i pareggi. Delle cinque affermazioni veronesi, ben quattro sono maturate in casa e solo una in trasferta (stagione 2002-03, 0-1 con firma di Pellissier). Il Parma a Verona, invece, ha vinto in tre occasioni, l’ultima delle quali circa due anni fa: 2-1 di misura grazie alla rete di Giovinco e all’autogol di Luciano (per il Chievo in rete Théréau). Nello scorso torneo finì 1-1, al vantaggio parmense di Belfodil, rispose Paloschi.

LE STATISTICHE – Le 39 reti in 21 incontri fanno di Chievo-Parma una sfida tutto sommato avara di gol (la media è inferiore alle due marcature a partita). E il dato è confermato dal fatto che lo 0-0 è il risultato più frequente, occorso in 5 occasioni, di cui 3 consecutive (tra la stagione 2009-10 e quella 2010-11). La vittoria più ampia di una squadra sull’altra risale al campionato 2002-03: secco 0-4 per il Parma con le firme d’autore di Nakata, Mutu, Lamouchi e Gilardino. Il Chievo di Del Neri concluse la stagione al settimo posto in classifica, ma quello era il Parma di Prandelli e di giocatori come Nakata, Mutu e Adriano, che non a caso concluse il torneo al quinto posto centrando l’Europa.

Entrambe le squadre sono reduci da ottime prestazioni, pertanto non è facile prevedere chi la spunterà domenica. Statistiche alla mano, il computo delle reti nei 21 precedenti consiglierebbe di giocare l’Under 2.5 o, ancora più sicuro, l’Under 3.5. Ma la sfida potrebbe regalare spettacolo, per cui occhio anche all’ipotesi Goal.

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