L’asse Pereyra-Hertaux regala il successo casalingo all’Udinese. Fiorentina battuta 1-0
Dopo un mese di astinenza l’Udinese ritrova il successo in casa contro una Fiorentina sotto tono, tradita in particolare dal suo centrocampo apparso poco brillante. Decide Hertaux, bravo a sfruttare l’ottimo suggerimento di Pereyra. In casa friulana, però, c’è da valutare il nuovo infortunio capitato a Pinzi.
HERTAUX SBLOCCA La Fiorentina parte subito con l’obiettivo di avere il possesso palla a favore contro un’Udinese pronta a sfruttare gli spazi lasciati in difesa dagli avversari. Tra i locali Pereyra e Di Natale non mostrano gran feeling in avvio con quest’ultimo che se la prende spesso per i passaggi sbagliati dal compagno. Tra i viola c’è qualche sbavatura di troppo di Borja Valero e Pizarro a centrocampo, mentre l’ex Cuadrado è quello più ispirato e difficile da contenere per la retroguardia friulana. Il colombiano è l’autore del primo pericolo dell’incontro quando al 15′, dopo un triangolo con Borja Valero, prova una conclusione centrale e rasoterra, facile per Brkic. Guidolin perde Pinzi per un problema al ginocchio e qualche minuto più tardi la sua retroguardia pasticcia, regalando un pallone che Giuseppe Rossi non riesce a concretizzare a dovere. Sono i locali a colpire al 33′: Cuadrado lascia piena libertà a Pereyra di spizzare un pallone quel tanto che basta per trovare il colpo vincente sotto porta di Hertaux.
FIORENTINA POCO REATTIVA Nella ripresa Guidolin inserisce Widmer, mentre Montella toglie dal campo un Joaquin piuttosto spento. Al 56′ Neto non blocca un facile pallone giunto dalla destra e così un’azione innocua diventa un serio pericolo per la difesa viola, che riesce a salvarsi in calcio d’angolo. La reazione viola è insufficiente e Montella decide di rivoluzionare tatticamente la Fiorentina, togliendo un difensore, Tomovic, e inserendo un giocatore più offensivo come Matos. Muriel in contropiede non sfrutta l’occasione per chiudere la partita, pescando un bravissimo Neto alla respinta. Il cambio tattico non sveglia una Fiorentina, incapace di creare azioni pericolose dalle parti di Brkic, e per l’Udinese diventa facile gestire il vantaggio fino al triplice fischio finale.
UDINESE-FIORENTINA 1-0 (1-0)
Udinese (3-5-2): Brkic 6; Hertaux 6.5 (49′ Widmer 6), Danilo 6, Domizzi 6.5; Basta 6, Pereyra 6.5, Pinzi s.v. (18′ Allan 6), Lazzari 6, Gabriel Silva 6.5; Fernandes 6; Di Natale 6.5 (76′ Muriel 6). A disp.: Kelava, Edinaldo, Bubnac, Badu, Alves, Douglas, Merkel, Maicosuel, Zielinski. All.: Guidolin.
Fiorentina (4-3-3): Neto 6; Tomovic 6 (71′ Matos 5.5), Gonzalo Rodriguez 5.5, Savic 6, Pasqual 6; Aquilani 5.5 (67′ M.Fernandez 5), Pizarro 6, Borja Valero 5; Joaquín 5 (57′ Ilicic 5.5), Rossi 5.5, Cuadrado 6.5. A disp.: Munua, Alonso, Roncaglia, Compper, Rebic, Vecino, Ambrosini, Wolski, Vargas, Ilicic. All.: Montella.
Arbitro: Paolo Tagliavento (sezione arbitrale di Terni).
Marcatori: 33′ Hertaux
Note – Ammoniti: Danilo, Fernandes (U), Aquilani, G.Rodriguez (F).