La Sampdoria in 10 sfiora la vittoria, la Lazio fa 1-1 al 94°

I blucerchiati, nonostante il secondo tempo giocato in inferiorità numerica, vanno vicini alla vittoria contro una Lazio sempre più spenta, abulica e distratta, salvata in extremis da un’invenzione di Cana.

LE EMOZIONI LATITANO – La nuova Sampdoria di Mihajlovic riparte da Palombo, chiamato a dettare i ritmi di gioco in mezzo al campo, mentre in avanti agisce l’isolato Pozzi. Petkovic attua una rivoluzione: difesa a tre e tridente offensivo composto da Candreva, Keita e Floccari. Bocciato il blocco brasiliano: Ederson, Hernanes e Felipe Anderson si accomodano in panchina. La partita stenta a decollare: i duelli a centrocampo abbondano, la qualità dei fraseggi è pessima. La Lazio non riesce a sfondare sulle fasce e allora Petkovic arretra Konko e rispolvera la difesa a quattro. La Sampdoria è padrona del campo ma davanti non punge: Pozzi si fa murare sul più bello da Konko mentre Gabbiadini trova due volte la porta ma in entrambe le occasioni non crea nessun problema a Marchetti. Dopo un minuto di recupero, va in archivio un primo tempo privo di emozioni.

A SORIANO RISPONDE CANA – La ripresa si apre con una brutta notizia per la Sampdoria: Krsticic entra a piedi uniti su Ledesma e Orsato lo espelle. L’inerzia della partita cambia completamente. La Lazio si insedia nella metà campo avversaria e sfiora il vantaggio prima con Konko e poi con un tiro ravvicinato di Perea che si stampa sul palo. E come recita il vecchio adagio: gol mangiato, gol subito. È infatti la Sampdoria a rompere l’equilibrio grazie a un colpo di testa ravvicinato di Soriano, appena subentrato al posto di Wszolek, che approfitta di uno svarione di Marchetti e mette la Lazio nei guai. Petkovic, in completa confusione, butta nella mischia un vanesio Hernanes e un lezioso Ederson. Quando la vittoria blucerchiata sembra inevitabile, la Lazio pareggia con Cana che, a dieci secondi dalla fine, si inventa uno slalom incredibile e buca un incolpevole Da Costa con un preciso rasoterra.

SAMPDORIA-LAZIO 1-1 (0-0)      

Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa 6; De Silvestri 6, Mustafi 5, Gastaldello 6, Costa 5,5; Obiang 6, Palombo 6,5 (92° Maresca n.g.); Gabbiadini 7, Krsticic 4, Wszolek 5 (59° Soriano 6,5); Pozzi 5,5 (80° Petagna n.g.). A disp. Fiorillo, Fornasier, Poulsen, Regini, Bjarnason, Gentsoglou, Renan, Rodriguez, Gavazzi. All. Mihajlovic 6.
Lazio (3-4-3): Marchetti 5; Ciani 5, Cana 7, Radu 5,5; Konko 6, Onazi 6, Ledesma 6 (68° Hernanes 5,5), Lulic 5,5; Candreva 5,5 (70° Ederson 6), Floccari 6, Keita 6 (56° Perea 4,5). A disp. Berisha, Strakosha, Cavanda, Pereirinha, Novaretti, Vinìcius, Gonzalez, Biglia, Felipe Anderson. All. Petkovic 5,5.
Arbitro: Orsato.
Reti: 67° Soriano (S); 94° Cana (L).
Note: Ammoniti Krsticic, Obiang, Petagna (S); Cana, Floccari, Lulic (L). Espulso con un rosso diretto Krsticic (S) al 46° per fallo su Ledesma.