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Ibarbo e Pinilla fanno esplodere il Sant’Elia: Cagliari batte Catania 2-1

Il Cagliari fa festa doppia nell’anticipo dell’8/a giornata: ritorno al Sant’Elia dopo quasi due anni di esilio e vittoria per 2-1 contro il Catania. Nel primo tempo, al vantaggio biancazzurro di Bergessio, risponde lo scatenato Ibarbo, che sbaglia però un rigore da lui stesso procurato. Nella ripresa, ci pensa Pinilla a far esplodere i 5000 del Sant’Elia.

IBARBO CROCE E DELIZIA – Per il ritorno a casa dopo 566 giorni, López sceglie un attacco per due terzi sardo, con Cossu alle spalle di Sau e Ibarbo. Maran risponde col tridente argentino Barrientos-Castro-Bergessio. E proprio Bergessio trova la sua prima rete al 4′, di testa, su angolo di Plašil. Doccia fredda per i cinque mila tifosi presenti. I sardi appaiono molli e il Catania recupera palla a centrocampo e riparte, come al quarto d’ora, con Barrientos che serve in profondità Bergessio, ma stavolta Agazzi si distende e para. I rossoblù crescono e al 25′ Ibarbo ristabilisce la parità: spalle alla porta tiene a distanza Legrottaglie, poi si gira rapidamente e da posizione defilata lascia partire un destro che s’infila all’incrocio. Il colombiano a tratti è devastante e al 35′ serve Sau al limite. Il sardo di Tonara si gira e per poco non trova il sette. La svolta al 40′: Ibarbo mette il turbo e Legrottaglie lo stende in area. Rosso e rigore per il Cagliari. Dal dischetto va il colombiano, ma Frison compie un doppio miracolo: prima sul tiro dagli undici metri, poi sul tap-in di testa dello stesso Ibarbo.

PINILLA FA IMPAZZIRE IL SANT’ELIA Maran prova a risistemare i suoi inserendo Rolín al posto di Castro. López getta nella mischia Pinilla al posto di Sau, con la speranza di sfruttare le palle alte in area. E proprio il cileno dopo un minuto gira di destro un cross di Perico senza trovare la porta. I rossoblù provano ad aumentare la pressione, gli etnei, però, si difendono ordinati. Ma Pinilla, alla lunga, fa la differenza: all’85’ nuova girata al volo del cileno, che prima colpisce l’incrocio e poi è bravo e fortunato a ribadire in rete. Vantaggio Cagliari e Sant’Elia in delirio. Finisce qua: il Cagliari torna a casa e vince. I tifosi sardi non potevano sperare di vivere una favola più bella.

 

Il tabellino:

CAGLIARI-CATANIA 2-1 (1-1)

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Perico 5,5, Rossettini 6, Astori 6,5, Murru 6,5; Cabrera 5 (73′ Ibraimi 6,5), Conti 6, Nainggolan 6,5; Cossu 5,5 (82′ Nenê s.v.); Sau 6 (66′ Pinilla 7), Ibarbo 7. A disp.: Carboni, Ariaudo, Avelar, Pisano, Eriksson. All. López.

Catania (4-3-3): Frison 7; Álvarez P. 6, Bellusci 5,5 (71′ Gyömbér 5,5), Legrottaglie 4,5, Biraghi 6; Izco 5,5, Almirón 6 (77′ Tachtsidis s.v.), Plašil 6; Barrientos 5,5, Bergessio 6,5, Castro 5 (46′ Rolín 6,5). A disp.: Andújar, Ficara, Capuano, Monzón, Freire, Guarente, Keko, Petković, Maxi López. All. Maran.

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

Marcatori: 4′ Bergessio (Cat), 26′ Ibarbo (Cag), 85′ Pinilla (Cag).

Note: Ammoniti: 51′ Nainggolan (Cag), 66′ Álvarez (Cat), 85′ Pinilla (Cag), 90’+3 Nenê (Cag). Espulsi: 40′ Legrottaglie (Cat) per doppia ammonizione. Recupero: – p.t. / 4′ s.t.