Home » Russia, la preview dell’8/a giornata

Dopo la fruttuosissima sosta per le nazionali ritorna l’entusiasmante Russian Premier League, con un turno, l’ottavo, ricco di spunto di interesse. Andiamo ad analizzare una per una le gare di questo fine settimana.

*in grassetto le sfide per le quali Mondopallone.it offrirà la cronaca completa (in ogni caso verrà pubblicato il riepilogo completo a fine giornata)

Sabato 14 settembre

ore 11:30 CSKA Mosca-Rostov

La sorpresa di questo avvio di campionato contro i campioni in carica. Il primo incontro di giornata regala numerosi spunti di interesse: il CSKA sarà con la testa alla partita di Monaco? Come uscirà il Rostov da questo ciclo di ferro? Il suo è un fuoco di paglia o la favola è destinata a perdurare nel tempo?

Domande che troveranno una risposta soltanto domani sul manto erboso che non sarà quello della Khimki Arena, nè tantomeno quello del Luzhniki. Si riesumerà per l’occasione infatti l’Eduard Streltsov Arena, ex impianto dell’Fc Mosca e attuale casa della Torpedo; il dg Babaev ha comunque confermato che i possessori degli abbonamenti potranno seguire senza problemi l’incontro. In casa CSKA Doumbia ha minimizzato il risultato del Rostov, paragonandoli al Terek dello scorso anno, ottimo per un buon periodo della stagione ma classificatosi senza nemmeno le coppe europee.

Squalificati:nessuno

Arbitro Bezborodov di San Pietroburgo

ore 13:45 Volga NN-Spartak Mosca

La vittoria in rimonta con il Tom Tomsk non ha placato la tensione nell’ambiente “Myaso”. L’eliminazione in Europa League col San Gallo ha cancellato tutte le lodi tessute in agosto a Karpin, il cui operato verrà giudicato dopo le scottanti sfide con Zenit e CSKA. In casa Volga il clima non è molto diverso, tant’è che i giocatori hanno incontrato i tifosi dopo le ultime prestazione insufficienti (su tutte la pessima prova in casa del Krasnodar). L’esperto Aldonin, che ha già battuto più volte lo Spartak con la maglia del CSKA, si è detto fiducioso per questa sfida, così come lo squalificato polacco Kovalchik.

Squalificati: Kovalchik, Kuraev (Volga NN)

Arbitro: Sergey Layushkin di San Pietroburgo

ore 16:00 Krasnodar-Krylya Sovetov

Il Krasnodar come al solito macina gioco e risultati soprattutto in casa. Dopo il 3-0 secco al Volga la squadra neroverde trova nel Krylya Sovetov un altro avversario decisamente alla portata per rientrare in corsa per le competizioni europee, obiettivo dichiarato a inizio stagione. L’anno scorso si imposero gli ospiti in goleada, ma il Krasnodar aveva poco da chiedere a quell’incontro.

Squalificati: nessuno.

Arbitro: Igor Fedotov di Mosca

ore 18:15 Zenit San Pietroburgo-Terek Grozny

Un anno dopo, sempre dopo la chiusura della finestra di mercato, lo Zenit ospita al Petrovskij i ceceni del Terek Grozny. Stavolta è tutto molto diverso, non sono arrivati colpi clamorosi e lo spogliatoio dello Zenit pare unito e coeso; dall’altra parte c’è un Terek che non ha ancora trovato il bandolo della matassa: un anno fa con Cherchesov di questi tempi era in zona Champions League, con il vate Krasnozhan ha raccolto soltanto tre pareggi in 7 gare. Poco per una squadra che voleva fare ancora meglio dell’ottima annata passata.

Nonostante la prestigiosa sfida con l’Atletico di mercoledì lo Zenit è obbligato a ottenere i tre punti, come ha affermato Miguel Danny. Curiosità: al Petrovskij lo Zenit non segna al Terek dal 2009, quando una doppietta del mitico sultano Fatih Tekke consegnò agli uomini di Davydov una vittoria importante per la rincorsa al terzo posto. L’anno prima il club guidato da Advocaat si impose 3-1 in un recupero estivo, sempre con rete decisiva dell’immancabile capelluto centravanti ottomano.

Squalificati: Batsuev (Terek Grozny)

Arbitro: Vyacheslav Kharlamov di Mosca

Domenica 15 settembre

ore 11:30 Lokomotiv-Kuban

Al Lokomotiv Stadion si disputa la sfida più interessante della domenica. Il Kuban, che ha fatto segnare il record di abbonamenti per il girone di Europa League, vuole continuare a dimostrare di valere quanto raggiunto con pieno merito lo scorso anno. E lo scorso anno un gol di Bucur regalò ai canarini i tre punti. In casa Lokomotiv è ancora vivo il rammarico per la sconfitta nel finale a San Pietroburgo, ma la squadra con Kuchuk sembra differire da quella perdente e apatica vista nell’ultimo lustro. Un vero e proprio duello per l’Europa, come ha detto Tkachev: “Gli obiettivi del Kuban? Passare i gironi di Europa League e confermarsi nelle prime 5 in patria. La Lokomotiv rappresenta già un viatico importante per le nostre ambizioni”

Squalificati: Diarra (Lokomotiv)

Arbitro: Aleksey Es’kov di Mosca

ore 13:45 Tom Tomsk-Anzhi

A conti fatti è la peggior partita del turno. Si incontrano infatti le ultime due squadre del campionato. L’Anzhi si è totalmente ridimensionato nell’ultimo mese, come ben sapete, tant’è che l’obiettivo primario comincia a essere quello della salvezza (anche se il girone di Europa League è troppo alla portata per non essere superato). Da parte sua il Tom ha avuto un rendimento altalenante: malissimo con le squadre di pari livello, grandi partite con le big. Risultato, zero punti in sette giornate. La salvezza comincia a diventare quasi impossibile, anche se dista solo 3 punti (quella provvisoria). Con una sconfitta Davydov potrebbe definitivamente saltare.

Squalificati: Kisenkov (Tom Tomsk)

Arbitro: Igor’ Nizontsev di Nizhnij Novgorod

ore 16:00 Amkar Perm-Rubin

Altra trasferta sui monti Urali per il Rubin, dopo il 3-0 inflitto all’Ural. Il Rubin, è risaputo, è una squadra molto solida, che da fastidio alle big in patria e che vince contro chi deve vincere in Europa (6 vittorie su 6 per ora). Ma in campionato perde troppi punti con le piccole, o presunte tali. Come al solito l’Amkar ha già ottenuto un discreto bottino in avvio che le permette di gestire al meglio il proseguio del campionato, togliendosi la soddisfazione di battere lo Spartak Mosca.

Squalificati: Dzhalilov (Rubin)

Arbitro: Aleksandr Egorov di Saransk

Lunedì 16 settembre

ore 15:00 Ural Ekaterinenburg-Dinamo Mosca

La Dinamo continua a sembrare forte, ma sul campo deve ancora dimostrare questa supremazia. Costruita per arrivare in Champions League, la squadra di Dan Petrescu non può più permettersi passi falsi. Il tecnico romeno si è lamentato della condizione fisica dei calciatori arrivati dall’Anzhi, e ha affermato che Zhirkov difficilmente prenderà parte alla gara. L’Ural ha voglia di riscatto dopo due sconfitte di fila: non è la trasferta più facile possibile per i moscoviti.

Squalificati: nessuno

Arbitro: Vitaly Meshkov di Dmitrov