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Cagliari-Atalanta: precedenti, statistiche e curiosità

La prima giornata di campionato mette di fronte il Cagliari e l’Atalanta, per un match che purtroppo dovrà ancora giocarsi al neutro di Trieste, a causa degli ormai pregressi problemi dei sardi con lo stadio di casa. Un match che si preannuncia aperto e spettacolare, con le due squadre che senza dubbio avranno voglia di iniziare a mettere in cascina più punti possibile in ottica campionato. I tifosi amano iniziare alla grande il campionato e le due squadre in campo sicuramente ne terranno conto.

I PRECEDENTI – Sono 20 i precedenti in serie A tra le 2 squadre e in ben 11 occasioni i padroni di casa sardi si sono imposti. I pareggi invece sono stati 7, mentre in sole 2 occasioni gli orobici hanno piegato gli avversari. Nell’ultimo precdente, il match si è concluso con il punteggio di 1-1, grazie alla rete di Ekdal che all’ultimo minuto raggiunse i bergamaschi che si erano portati in vantaggio con Denis. L’ultima vittoria dell’Atalanta è arrivata nella stagione 2008/09, grazie ad un guizzo di Cigarini. Più recente invece l’ultimo acuto dei rossoblu è datato 2011/12, con i gol di Daniele Conti e Pinilla. Tra i precedenti più belli, è doveroso ricordare lo spumeggiante 3-3 dell’anno 2005, con Langella, Mauro Esposito e Abeijon a segno per il Cagliari. Per l’Atalanta invece andarono in gol Sala, Makinwa e Marcolini.

LE STATISTICHE – Nell’anno precedente in serie A il Cagliari ha chiuso il campionato con l’undicesimo posto in graduatoria, frutto di 47 punti. Le reti segnate furono 43, mentre quelli subito furono 55. Gli orobici invece hanno chiuso a 40 punti, posizionandosi quindicesimi. I gol segnati furono 39, mentre i subiti 56. Da ricordare però che l’Atalanta è partita con due punti di penalizzazione. Cosa bisogna aspettarsi dunque dall’incontro? La risposta non è semplice, ma è lecito aspettarsi due squadre solide e quadrate. Le due compagini infatti hanno in comune il fatto di non essersi mosse granché sul mercato, quindi hanno conservato l’ossatura dello scorso anno. Stessi meccanismi, stessi protagonisti,come Denis e Pinilla, attaccanti di sicuro affidamento che anche quest’anno con tutta probabilità guideranno i campionati delle loro squadre.