Home » Europei 2013, Italia-Germania 0-1, la Laudehr ci condanna

Alla Växjö Arena va di scena la seconda gara in programma di questa domenica, ovvero il quarto di finale degli Europei 2013 di calcio femminile che si stanno svolgendo in Svezia e che vedono la nostra Italia contro le pluricampionesse della Germania.

Le italiane cominciano subito con il piglio di chi non ha paura e aggrediscono subito le tedesche, andando alla conclusione al 2′ con Camporese. La Germania, dopo un momento iniziale, reagisce e al 7′ con Mittag fallisce una ghiotta occasione.
Dopo una promettente fase iniziale, la partita improvvisamente stagna con le due squadre forse troppo impaurite e con molta, troppa fretta e imprecisione nelle conclusioni. La partita sembra che si possa sbloccare solo con un episodio, ed al 26′ eccolo, purtroppo a nostro sfavore:  la Goessling batte un calcio d’angolo e nella mischia in area Laudehr tira in modo sporco ma efficace spiazzando Marchitelli e mettendola in rete.
La reazione dell’Italia è tutta nervosa: la Tuttino si fa ammonire (salta il prossimo impegno, NdR) e la squadra cerca di salire, rimpallando sul muro tedesco, ma al 36′ ha la grande occasione del pareggio che Camporese, di testa a pochi passi dalla porta, fallisce clamorosamente spedendo la palla alto. La squadra di Cabrini non demorde e al 43′ Stracchi conclude da appena fuori l’area di collo piede dopo una deviazione di testa della difesa tedesca su cross di Gabbiadini, impegnando Angerer.
Dopo un minuto di recupero l’arbitro mannda tutti sugli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la Germania.

Nella ripresa Cabrini toglie una imprecisa Camporese per mettere dentro Iannella e l’Italia parte subito in avanti, cercando senza successo la porta con Parisi prima e con Panico poi.
Col passare dei minuti la Germania viene fuori e colleziona palle gol sempre più pericolose: al 58′ la Salvai spazza in area dopo una conclusione ravvicinata della Marozsan mentre al 62′ Lotzen manca lo specchio della porta da posizione favorevolissima. Tutti i problemi dell’Italia nascono dalla fascia sinistra, dove le sovrapposizioni tra Laudehr e Marozsan creano non pochi problemi alla difesa italiana.
La formazione tedesca continua a spingere e preme nella sua trequarti la squadra di Cabrini, colpendo un legno con Laudehr all’85’ e rischiando di giocare in 11 contro 10 per un fallo in area non visto della Tuttino contro la Kessler. La squadra della Neid potrebbe anche raddoppiare all’89 ma la punizione della Marozsán si stampa sulla traversa e sulla ribattuta in area Kessler spara incredibilmente alto a porta vuota.
Dopo 4′ di recupero l’arbitro Kulcsar fischia la fine delle ostilità: una buona Germania spegne le speranze dell’Italia e approda alle semifinali dove sfiderà le padrone di casa della svezia. Per Cabrini e soci una occasione persa a metà contro una formazione che soprattutto nel secondo tempo ha giocato come voleva.

ITALIA – GERMANIA 0-1 (0-1)

ITALIA (4-3-3): Marchitelli, D’Adda, Bartoli, Manieri, Salvai (70′ Di Criscio), Tuttino, Parisi (75′ Mauro), Camporese (46′ Iannella), Stracchi, Gabbiadini, Panico. Allenatore: Cabrini
GERMANIA (4-2-3-1): Angerer, Bartusiak, Maier, Krahn, Kessler, Lotzen, Cramer, Goessling, Laudehr, Mittag (52′ Marozsan), Okoyino Da Mbabi (68′ Däbritz). Allenatore: Neid
Arbitro: Katalin Kulcsár (HUN), assistenti Judit Kulcsár (HUN) e Hege Steinlund (NOR)
RETI: 26′ Laudehr (GE)
AMMONITE: 27′ Tuttino (IT), 39′ Parisi (IT), 63′ Salvai (IT), 87′ Stracchi (IT), 90+1′ Di Criscio (IT)