Torino-Catania: precedenti e statistiche della partita dell’Olimpico
Nell’ultima giornata di Serie A si scontrano due squadre che hanno ormai raggiunto i propri obiettivi (o quasi): il Torino, ormai salvo, potrà giocare con tranquillità e provare a chiudere bene la stagione davanti ai propri tifosi; il Catania proverà a tenere dietro l’Inter per evitare il terzo turno di qualificazione alla Coppa Italia 2013/2014. La squadra di Ventura non arriva da un buon periodo di forma: nelle ultime 8 partite non ha mai vinto, collezionando 5 sconfitte e 3 pareggi; l’ultima vittoria in campionato risale al 17 marzo con la Lazio, partita vinta 1-0 grazie a un gol di Jonathas. Il Torino resta però imbattuto proprio nelle ultime tre giornate giocate. Il Catania è decisamente calato di rendimento nelle ultime giornate, ma ha portato a casa 6 punti contro gli ormai retrocessi Pescara e Siena, ha pareggiato contro Sampdoria e Palermo e ha perso, giocando decisamente bene, contro il Milan, a San Siro. Sulla carta la squadra di Maran è più in forma e favorita per la vittoria.
Andiamo a dare un occhio ai precedenti fra le due squadre: il Catania non affronta il Torino in terra piemontese dal 2009 e non è mai riuscito a vincere in trasferta contro i granata. I rossoazzurri non solo non hanno mai trovato la vittoria a Torino, ma non sono neanche mai riusciti a segnare più di due gol, tanto che in tutti i precedenti il Catania ha segnato solo 10 reti, mentre il Torino 24. Il Torino segna consecutivamente al Catania dalla stagione 1964/1965. Il risultato più frequente di Torino-Catania è il 2-1, che vanta ben 6 occorrenze (tra le quali anche l’ultima partita giocata nel 2008/2009); l’1-1 invece si è verificato 5 volte, sul totale di 6 pareggi fra le due squadre. Il Catania ha inoltre terminato la partita in 10 uomini negli ultimi due incontri con il Torino, un dato interessante.
Dato che abbiamo parlato di gol segnati, vediamo le statistiche delle reti subite e portate a segno dai due club in questa stagione: il Torino ha segnato 44 gol e ne ha subiti 53, registrando una differenza reti di -9; la squadra granata ha segnato di più in trasferta – 23 gol – che in casa – 21 gol – ma tra le mura amiche ha subito solo 24 reti in 18 partite. Il capocannoniere del Torino in questo campionato è Rolando Bianchi con 10 reti messe a segno. Il Catania invece ha segnato 48 gol e ne ha subiti 44: la differenza reti per i siciliani è dunque in positivo con +4. Se la squadra di Maran non dovesse subire gol in questa partita, potrebbe diventare il Catania con meno gol subiti in trasferta – 29 – dal ritorno in Serie A. Il capocannoniere dei rossoazzurri è Gonzalo Bergessio, con 12 gol segnati.
Le sfide fra Torino e Catania non hanno mai portato a risultati rocamboleschi: l’unica partita in cui ci fu un dominio totale dei padroni di casa è un Torino-Catania del 1965/1966 terminato 4-0 a favore dei granata; i marcatori furono Orlando, Rosato e Simoni, che mise a segno una doppietta. In quell’anno il Catania arrivò penultimo in classifica (17esimo su 18 squadre), mentre il Torino arrivò decimo.
Basandoci su questi dati, possiamo concludere che domenica sera, all’Olimpico di Torino, potremmo assistere a una partita tranquilla, con le due squadre che tenteranno di non buttare via troppe energie: il pareggio è il risultato più probabile, in particolare l’1-1. Anche all’andata le due squadre pareggiarono, con il risultato di 0-0. Non è da escludere anche una vittoria per la squadra di Maran, magari proprio con il risultato di 2-1. Difficile invece pensare al trionfo del Torino di Ventura, ma il calcio si sa, è imprevedibile.