Torino-Juventus: numeri, precedenti e statistiche
Il derby della mole non è una partita come le altre. Nemmeno in casi come questo, nei quali ai fini della classifica, la partita conterà poco. Però il Toro potrebbe trarre un doppio giovamento con la vittoria, tirandosi definitivamente fori dalla lotto per non retrocedere e dando ancora una speranza agli inseguitori dei bianconeri. La Juve di invece potrebbe, qualora il Napoli non trovasse la vittoria, già festeggiare il tricolore con ben 4 giornate d’anticipo.
L’ultima vittoria dei granata nei derby giocati come squadra di casa però, risale al lontano 1994/95, quando una doppietta di Rizzitelli e la rete di Angloma resero inutili i due gol di Vialli. Da allora, solo 2 pareggi e 6 sconfitte per i granata. Il bilancio complessivo delle sfide vede la Juve in vantaggio, con 26 vittorie. Il Torino invece ne ha vinte 18, mentre in 23 occasioni è finita in parità.
I numeri di questo campionato però parlano chiaro: la Juve è un rullo compressore, persino più dell’anno scorso. Non c’è più l’imbattibilità, è vero, ma i punti sono aumentati, nonostante le sconfitte (+6 in classifica rispetto al 2011/12). E la squadra bianconera può vantare il miglior attacco (64 gol) e la miglior difesa (20 gol subiti). I numeri del Toro invece parlano di 43 reti fatte e 49 gol subiti.
Il giocatore più decisivo del momento è proprio quell’Arturo Vidal che ha saltato il derby di andata a causa del turnover Champions. Il cileno nelle ultime 2 uscite con Lazio e Milan ha segnato tutti e 3 i gol dei bianconeri e pare lanciato verso un gran finale di stagione. Occhio anche a Pogba, a digiuno ormai da tempo, e a Vucinic, che sembra giocherà da unica punta. Il Toro invece proverà a far male con gli esterni Santana e Cerci, che stanno avendo un ottimo rendimento di recente. Da tenere d’occhio anche Rolando Bianchi, che con il suo temperamento e la sua fisicità, sembra essere un candidato ideale al ruolo di uomo derby.
Quando si parla di uomini derby a Torino, non si può non pensare a Paolo Pulici, grande bomber granata degli anni ’70, che detiene il record di gol segnati in questa sfida, ben 7. A sugire, c’è Boniperti, a quota 5. il derby che rimarrà nel cuore dei granata però è sicuramente un altro. 27 marzo 1983, la Juve vuole accorciare in classifica sulla Roma e a 20 minuti dal termine conduce per 2-0 grazie a Rossi e Platini. Ma il Torino si scatena e nel giro di 5 minuti capovolge il risultato con Dossena, Bonesso e Torrisi, strappando una vittoria storica. La Juve invece ha trovato una grande affermazione in tempi recenti, nella stagione 2002/03. Un netto 4-0 firmato da Del Piero, Di Vaio, Nedved e Davids.
Grandi interpreti e grandi giocate sono sempre stati il marchio di fabbrica di questo bellissimo match, insomma. E anche il la sfida di domenica non farà eccezione, ne siamo sicuri. Granata e bianconeri hanno tutte le carte in regola per dar vita ad un match vibrante e pieno di emozioni. Quindi, buon derby a tutti.