Lewandowski gioca a poker col Real: è dominio tedesco in Champions
Robert Lewandowski fa impazzire il Signal Iduna Park nella semifinale d’andata di Champions League. Con un gol nel primo tempo e una strepitosa tripletta nella ripresa, il numero 9 polacco annienta il Real Madrid e prenota per i suoi un posto in finale. Pressoché inutile la sesta rete consecutiva in Champions di Cristiano Ronaldo. Fra sei giorni, al Bernabéu, Mourinho e il suo Real avranno bisogno di un miracolo.
FURIA BORUSSIA, MA C’È RONALDO – Klopp recupera Hummels dopo la squalifica e Kehl dopo la rottura del setto nasale. Il capitano, però, si accomoda in panchina, al suo posto Gündoğan. Mourinho stupisce tutti, mandando in campo dal primo minuto Modrić nel ruolo di trequartista, al posto di Di María.
I tedeschi partono subito con un pressing alto e già dopo sei minuti fanno le prove generali del gol: Reus punta mezza difesa Real, supera Varane e prova a incrociare un destro su cui si distende Diego López. Passano cento secondi e Lewandowski fa esplodere l’Iduna Park: cross da sinistra di Götze, il polacco si libera della marcatura di Pepe e in spaccata mette l’1-0. Il Real prova a reagire, ma non trova spazi; i gialloneri sembrano delle furie e raddoppiano spesso la marcatura, soprattutto su Ronaldo, che ci prova su punizione a metà tempo, trovando un attento Weidenfeller. Nella parte finale dei primi 45′, però, cala la pressione degli uomini di Klopp e i blancos iniziano a fraseggiare come sanno, ma ci vuole un regalo di Hummels per far sorridere Mou: sul retropassaggio corto del tedesco, si fionda Higuaín, che trova al centro CR7 tutto solo per il facile tap-in. Fischi del pubblico di casa nel finale per un presunto rigore non concesso da Kuipers per atterramento di Reus da parte di Varane.
NEL SEGNO DI LEWA – Si riparte con gli stessi ventidue del primo tempo e con un Borussia che prova nuovamente a pigiare il piede sull’acceleratore. Ancora una volta è il bomber Lewandowski a regalare una nuova gioia al suo pubblico al minuto 50: tiro sporco di Reus, il numero 9 giallonero è bravo a controllare la palla e a battere ancora López. Lewa è in serata di grazia e dopo cinque minuti trova una grande giocata per il 3-1: arpiona una palla in area, la sposta con la suola per mettere fuori causa Pepe e lascia partire un destro imparabile all’incrocio. Ma l’incubo per il Real non finisce qui: prima López compie un miracolo sul sinistro da fuori di Gündoğan, poi al 66′ Kuipiers indica il dischetto per una spinta di Xabi Alonso ai danni di Reus. Dagli undici metri si presenta ancora Robert Lewandowski, che calcia forte e cala il poker. Mou è impietrito e prova a mescolare il mazzo, inserendo Di María e Benzema al posto di Modrić e Higuaín. Ma il Real non riesce a essere pericoloso come vorrebbe, grazie a un attento Weidenfeller, bravo a chiudere su Khedira e Ronaldo. Finisce 4-1 per un Borussia travolgente e spettacolare. Martedì prossimo al Santiago Bernabéu, servirà un Real Madrid in abito da gala per tentare l’impresa. Finora, la Champions parla perfettamente tedesco.
BORUSSIA DORTMUND-REAL MADRID 4-1 (1-1)
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller 6,5; Piszczek 7 (83′ Großkreutz s.v.), Subotić 6,5, Hummels 5,5, Schmelzer 6,5; Gündoğan 7 (90’+1 Schieber s.v.), Bender 6,5; Blaszczykowski 7 (82′ Kehl s.v.), Götze 7, Reus 7,5; Lewandowski 9. A disp.: Langerak, Felipe Santana, Leitner, Şahin. All.: Jürgen Klopp.
Real Madrid (4-2-3-1): Diego López 6,5; Ramos 5, Pepe 4, Varane 6, Coentrão 5,5; Khedira 6, Xabi Alonso 5 (80′ Kaká s.v.); Modrić 5 (67′ Di María 5,5), Özil 4,5, Cristiano Ronaldo 6,5; Higuaín 5,5 (67′ Benzema 5,5). A disp.: Casillas, Albiol, Nacho, Callejón. All.: José Mourinho.
Arbitro: Björn Kuipers (OLA).
Marcatori: 8′, 50′, 55′ e 66′ rig. Lewandowski (B), 43′ Cristiano Ronaldo (R).
Note: Ammoniti: 54′ Khedira (R), 64′ Özil (R), 70′ Lewandowski (B), 90’+2 Ramos (R). Recupero: 1′ p.t. / 5′ s.t.