Punto di (ri)partenza
Puff, bing, sguisc. Magari zap, sdeng, bang. O forse soltanto crash. Comunque, non importa: l’unica cosa che conta è che era agosto 2010, e la tabella dei contenuti di MondoPallone.net aveva deciso di implodere. Stavamo entrando nel quarto anno di vita, con cifre importanti per un sito completamente amatoriale: quasi 2.000 contatti unici al giorno (un dato in costante crescita), la bellezza di 25.000 articoli. Amatoriali, ma non per questo senza professionalità.
Crash, dicevo, e tutto questo sparisce, senza preavviso. Per noi redattori, per voi lettori.
Centinaia di migliaia di contatti perduti, un gran numero di articoli (un archivio di tutto rispetto) spariti. Dopotutto, direbbe un informatico, sono “solo” milioni di bit che se ne vanno. Milioni di bit, milioni di 0 e 1; ma la cifra che più conta, e che più fa male, la danno tutti quelli che si sono spesi per costruirli, quegli articoli, quelle sequenze di lettere, quelle sequenze di 0 e 1, come una sconfitta di misura.
Più passano le settimane, e più passano e più ci sentiamo passati, e di fatto per MP.net è stato un lungo trapasso. Parlo per me, ma credo che molti altri possano condividere le mie sensazioni: la sparizione di MP.net è stato un rompicapo irrisolto (ma forse non irrisolvibile), eppure… per quanto mi concerne, è una questione che mi è venuta a noia.
Arriva il nuovo anno, e tra i buoni propositi decidiamo di metterne uno in più: ripartire da capo. È dura, e soprattutto è un processo che non si sa se avrà mai sbocco. Il vecchio MondoPallone.net è nato da una fortunata scheggia di Andrea Losapio, di Carlo Grisetti e anche mia, una trovata contagiosa che è cresciuta anche oltre le nostre speranze; ma che una pazzia collettiva del genere riesca a ripetersi, beh, è davvero difficile. Dice il proverbio che un fulmine non cade mai due volte nello stesso posto.
Ecco, noi siamo qui, oggi, per provarci. Per mettere un parafulmine esattamente dove la scintilla era nata nell’estate 2007. Qualche redattore si è stancato (adesso si limita a leggerci), qualcun altro ha preso altre strade e non riesce più a dedicarci tempo; qualcuno tornerà, qualcuno si aggiunge… ma lo spirito, beh, quello non cambia. E a garantire quello spirito ci sono i redattori rimasti (me incluso), ed un Direttore nuovo, promosso dall’interno: do il mio benvenuto ad Alessio Milone, che i nostri lettori non possono non ricordare.
Qualcuno dice: MondoPallone è stata un’esperienza irripetibile. Vero. Ed è proprio per questo che la rifacciamo, è proprio per questo che siamo qui. Per lanciare un sito nuovo di pacca, che si prenda l’eredità del vecchio MondoPallone. E stavolta siamo più “italiani”, in due sensi: a partire dal dominio MondoPallone.it, più facile ed intuitivo; e perché siamo qui per esercitare le nostre qualità, per fornire ai lettori e alla Rete un sito chiaro e pulito da leggere: in un italiano che sia bello da sentire. Il nostro e il vostro gradevole approfondimento quotidiano sul calcio.
Il nostro lato è costituito da una nuova redazione, come sempre dislocata ovunque per l’Italia (e non solo) e per la Rete. Alcuni nomi già li conoscete: Adamu, Iannotta e Zabbia (in rigoroso ordine alfabetico) solo per citarne tre. Altri imparerete a conoscerli: Casati, Coppola, Crivellaro, Modugno, Peruzzi, Scafà, Specchia e tanti altri già presenti o che si aggiungeranno piano piano che il sito crescerà.
Ricapitolando: c’è un sito nuovo, ancora amatoriale, professionale senza essere (ancora) professionista; c’è un nuovo direttore; c’è una redazione che unisce vecchi collaboratori e nuovi, e continuerà a farlo. Tra qualche ora ci saranno anche i contenuti, e sicuramente non mancheranno le nuove iniziative.
Questo è il primo articolo, che verrà superato da molti altri. Non c’è, e non ci sarà più, la noia.